Milano, Expo 2015: la novità del passaporto per girare intorno al mondo dei padiglioni


Da oggi è possibile avere il ricordo certificato del viaggio tra i padiglioni dell’Expo. Acquistando il Passaporto Ufficiale di Expo Milano 2015, pur senza aver aver mai messo piede su un aereo, i visti dei vari Paesi espositori appariranno in bella mostra su richiesta al personale addetto, paradossalmente hostess o steward che sia, in accelerazione costante tra i padiglioni visitati.

 

Passaporto Expo

Un giro del mondo dei 142 Paesi partecipanti non vi riuscirà in un solo giorno, statene certi, ma in una sola giornata riuscirete sicuramente a timbrare le 24 pagine colorate di cui si compone il passaporto, caratterizzato da una copertina punzonata a caldo con lamina d’argento, dall’ologramma interno e dalle cuciture che impreziosiscono la riuscita del gadget, numerato e personalizzabile in modo da rendere unico il viaggio intrapreso nel gusto culinario e nel buongusto architettonico.

Certamente nulla a che vedere con Il giro del mondo in 80 giorni, famosissimo romanzo di Jules Verne nella fanciullesca memoria di molti, tra piroscafi e ferrovie, slitte e dorsi d’elefante. All’Expo le file vi impediranno probabilmente di vincere ogni tipo di scommessa, come nella storia ispirata dalle azioni di G. F. Train che realizzò l’impresa nel 1870, ma di certo la scommessa vincente del passaporto lascerà un marchio indelebile sull’organizzazione dell’evento. Un’idea azzeccata che educa anche le scolaresche all’idea del viaggio attraverso la cultura, che fa capolino a Milano non solo per sedersi a mangiare sulla tavola imbandita.

 

Dove trovarlo

Diversi sono i punti per l’acquisto del passaporto, a cominciare dal negozio Excelsior, ospitato all’interno di Ovs, piuttosto che agli info point o ancora negli stessi padiglioni espositivi. Al momento non tutti i Paesi sono dotati del timbro per rilasciare regolare visto di accesso e la circostanza è in fase di aggiustamento; le testimonianze in proposito dei visitatori segnalano addirittura la consegna gratuita del gadget in taluni stand, evidentemente per attrarre il maggior numero possibile di avventori foodaioli.

La certezza invece riguarda il moltiplicarsi di iniziative, prima tra tutte quella del 3 giugno quando, presentandosi dalle ore 19 alle ore 21 davanti all’entrata ovest Triulza muniti di stampa del profilo d’iscrizione sul sito ufficiale alla sezione #expottimisti, una hostess distribuirà gratuitamente un passaporto Expo, una mappa, una breve guida, oltre ad un biglietto di accesso serale e ad un buono gratuito slowfood.

E quando racconterete le favole ai nipotini, nel resoconto sfumato della vostra scolorita memoria, sarete affiancati da un passaporto blu che spunterà da un cassetto e riporterà a galla nuovi ricordi colorati di un girotondo indimenticabile intorno al mondo.